Storia tecnica dello Street Mini 4WD
Contents
- 1 Introduzione
- 2 1994
- 3 1996
- 4 1997
- 5 1998 e 1999
- 6 2005
- 7 2006
- 7.1 Custom Front and middle bumpers - Fibre in vetroresina custom (su Type 2)
- 7.2 Fiberglass spars - Longheroni (barre laterali) in lana di vetro (su type 2)
- 7.3 Ball bearing mechanics V2 - Meccanica cuscinettata V2 (completa con quinto cuscinetto, type 2)
- 7.4 Wing angle rollers - Angolazione ad ala
- 7.5 Fast change composed gear ratio - Cambio rapido dei rapporti marcia composti (su type 5)
- 8 2007
- 9 2009
- 10 2010
- 11 2013 e 2014
- 12 2016
- 13 2017
- 14 2018
- 15 2019
- 16 2020
- 17 2021
- 18 2022
- 19 2023
- 20 Sommario
Introduzione
Questo articolo descrive la storia dello Street Mini 4WD dal punto di vista tecnico.
L'evoluzione tecnica delle mini 4WD in strada dipende da 2 fattori tecnici:
- Item, tecnologie e strumenti dell'epoca nella quale vengono sviluppate le auto;
- Tracciati sui quali si fanno correre le proprie auto.
1994
Questo è il primo anno in cui lo Street Mini 4WD si è sviluppato in Italia (Messina). Il telaio più utilizzato è il Type 3. Chi iniziava a correre trovava nei negozi di modellismo prevalentemente il Super-1 (è l'anno di debutto delle Fully Cowled e le Super Mini 4WD erano già presenti da 1 anno). Si correva su asfalto e poi prevalentemente su marmo.
Rubber suspensions - "unità nera" (type 3)
Agli albori dello Street Mini 4WD si era diffuso l'utilizzo di speciali boccole in gomma al posto del corrispettivo in plastica presente all'interno delle scatole di montaggio delle mini 4WD. Nelle menti dei corridori dell'epoca, questo sistema avrebbe dovuto attutire gli urti sui terreni accidentati. Chiaramente le boccole in gomma avevano una minima azione sull'anteriore dei telai a motore posteriore, ma erano del tutto superflue in corrispondenza dell'asse su cui risiedeva l'ingranaggio di rapporto. Stessa sorte hanno tutti i sistemi di smorzamento degli urti (come molle ad esempio) sull'avantreno dei telai a motore posteriore: la parte meccanica (ingranaggio di traduzione) viene irrimediabilmente compromessa dopo un paio di gare. Ciò nonostante, chi aveva questo sistema assieme alle Low Bounce tires prodotte da Tamiya aveva facile vittoria rispetto a chi non aveva questo setting.
1996
Iniziano ad essere organizzati i primi "tornei" in team (il format di evento era quello di una Cup). Si iniziano a differenziare diversi ruoli all'interno dei team e diversi setup grazie ai cambi di marcia e alle gomme e spugne. I tracciati includono quasi sempre 4 o 5 sezioni, ciascuna sezione del tracciato deve essere percorsa da 1 corridore diverso per team e ciascuna sezione ha diverse difficoltà. Vengono definiti tracciati veloci, misti, tecnici, vari (antesignano del variabile) e di efficienza.
I telai che si impongono, oltre al Type 3, sono il telao Zero e il Type 5. Pile ricaricabili Ni-Cd da 800mAh.
Composed gears: ingranaggi composti
Viene dedotta e postulata una formula matematica per il calcolo dei rapporti marcia Tamiya (e in generale la logica di tutti i rapporti marcia). La comprensione della formula matematica che sta dietro alla costruzione dei rapporti marcia permette di immaginare e costruire nuovi rapporti marcia. All'epoca bastava combinare con cianoacrilato corone con denti consoni al rapporto marcia desiderato per ottenerlo. Il Type 3 mancava di rapporti intermedi e veloci, mentre il Type 5 mancava di rapporti potenti: con gli ingranaggi composti si sopperì a queste mancanze.
1997
Gli item Tamiya più adatti per lo Street Mini 4WD iniziano a scarseggiare e si cercano delle soluzioni. Si iniziano ad utilizzare i telai Super-1 (con il Bumper Guard e Aero Hi-Mount Roller), Super FM e Super TZ. Low Bounce e sponge a V sono tra le gomme più utilizzate.
Custom Sponge Tires: spugne custom
Alcuni negozi di modellismo a Bologna vendevano set di sponge particolari per la pista (sponge gialle o verdi) ma non era chiaro da cosa venissero ricavati. Solo dieci anni dopo ci si rese conto che era possibile ricavare set di sponge da manicotti fatti per le biciclette.
1998 e 1999
Vengono organizzati i tornei più memorabili di Messina, in cui si corre in giorni differenti in 3 location: Villa Dante (Offroad estremo), Piazza immacolata di marmo (marmo liscio), Piazza Unione Europea (allora "piazza Municipio", marmo normale e accidentato). A piazza Unione Europea viene anche utilizzata la pista come parte di tracciato. Il Touch Dash si impone come motore Street Mini 4WD dell'epoca. Il Super X permette l'accesso ad assi da 72mm (presenti in precedenza solo nelle mini F-1) e garantisce assetti che dotano le macchine dell'epoca di una stabilità mai sperimentata fino a quel momento.
Wild Mini 4WD custom
Le gomme Wild Mini 4WD e le marce composte in questo periodo vengono utilizzati in combinazione per auto in grado di andare sia sul liscio e sia sul off-road più difficile: vengono introdotte in Street Mini 4WD le Wild Mini 4WD. I telai impiegati per queste auto sono il Type 1, Type 3 e Super X.
Durante il quinto e sesto torneo Street Mini 4WD ciascun team aveva uno o più membri con una Wild Mini 4WD che usava come auto titolare.
2005
Dopo una pausa di 6 anni, lo Street Mini 4WD viene praticato di nuovo.
Vengono temporaneamente ridotti i ruoli nei team da 4 a 3 (rimozione del pilota vario in grado di andare ovunque e adattarsi alle diverse tipologie di tracciato), vietato uso di ruote oltre i 35mm.
La ripresa delle corse Street Mini 4WD, la comprensione delle meccaniche e dell'aerodinamica era più profonda e dunque si cercava di ridurre gli attriti e di sfruttare al meglio le situazioni meteorologiche locali, caratterizzate sempre da forte vento. La stabilità veniva ricavata principalmente da assi in titanio. Le gomme più utilizzate erano le spugne dure (principalmente ricavate dai differenziali arancio). Le pile Ni-Cd da 1000mAh si affermano tra i corridori.
Viene organizzato il settimo torneo Street Mini 4WD a piazza Unione Europea con un format simile a quello delle attuali Challenge.
I telai più utilizzati in questo periodo sono il Type 3, il Type 2, il Type 4, il TZ.
Ball bearing mechanics - Meccanica cuscinettata con cuscinetti da 5mm (type 3)
La prima meccanica cuscinettata è presente sui Type 3 dell'epoca e aveva lo scopo di ridurre parte dell'attrito della meccanica di questo telaio. Le meccaniche cuscinettate dell'epoca erano basate su cuscinetti da 5mm e non disponevano del quinto cuscinetto. Il quinto cuscinetto o altri espedienti per non fare toccare, durante la rotazione dell'asse, gli ingranaggi con la plastica del telaio, rende di fatto queste meccaniche cuscinettate incomplete. In generale il miglioramento meccanico dato dalla meccanica cuscinettata è solo teorico ed apprezzabile sui telai degli anni '80 e primi anni '90.
Custom PET Wings - Alettoni frontali/laterali in PET (type 2)
Alettoni presenti sulla Avante 2001 Jr. su Type 2 di Riccardo Kidouin, mimavano l'anteriore del Aero Hi-Mount Roller che dava più stabilità all'auto nel caso di venti diretti e ad alta velocità.
2006
Caratterizzato dal ottavo torneo Street Mini 4WD, viene reintrodotto l'offroad con la location di Villa Sabin e il fondo con autobloccanti presente sul lungomare di Messina. Si inizia a sperimentare l'MS ma non si hanno abbastanza conoscenze per sviluppare una macchina adatta per lo Street Mini 4WD.
Custom Front and middle bumpers - Fibre in vetroresina custom (su Type 2)
Primo tentativo di paraurti anteriore e laterali custom. Costruiti attraverso dime in cui veniva disposta la lana di vetro e colata della resina epossidica. Il tutto era presente su Type 2 della Super Shooting Star di ShInKurO.
Fiberglass spars - Longheroni (barre laterali) in lana di vetro (su type 2)
La loro funzione era quella di dare un ulteriore supporto ai paraurti laterali. Costruiti attraverso dime in cui veniva disposta la lana di vetro e colata della resina epossidica. Il tutto era presente su Type 2 della Super Shooting Star di ShInKurO.
Ball bearing mechanics V2 - Meccanica cuscinettata V2 (completa con quinto cuscinetto, type 2)
Meccanica cuscnettata completa basata su cuscinetti da 4mm e fori da 1.5mm, quinto cuscinetto e ingranaggi di rapporto cuscinettati su Type 2 della Super Shooting Star di ShInKurO.
Wing angle rollers - Angolazione ad ala
Viene sperimentata e utilizzata su Type 5 della Proto Saber Evoluton di Riccardo Kidouin per affrontare una gara che presentava un tratto su uno scalino curvo senza bastone di guida. E' stato notato poi che questo genere di angolazione favorisce la guida con il bastone di guida.
Fast change composed gear ratio - Cambio rapido dei rapporti marcia composti (su type 5)
La prima auto a presentare marce composte e cambio rapido attraverso blocco motore è Proto Saber Evolution su Type 5 di Riccardo Kidouin. Passava da 6:1 a 4.4:1 attraverso 2 blocchi motori distinti.
2007
Il 2007 presenta uno schema organizzativo di gare ibrido per il torneo di quell'anno: una prima giornata di gare in singolo che permetteva di scegliere i migliori piloti nei ruoli tecnico, misto e veloce. Questa parte di evento verrà in futuro standardizzata come format "Challenge". I piloti migliori dopo questa fase di corse erano i capitani dei team che avrebbero partecipato nelle successive giornate. A questo punto l'evento diventava una vera e propria Cup. I luoghi nei quali si correva erano: Piazza Unione Europea (marmo normale e accidentato), Lungomare di Messina (autobloccanti), Villa Sabin (Off-Road). I tracciati in team da percorrere hanno una differenziazione massima di 3 tipologie di tracciato per staffetta.
Viene inoltre svolta durante le giornate del ottavo Torneo Street Mini 4WD una gara endurance: la Super Corsa. 4Km da percorrere sul lungomare di Messina.
Appaiono i primi paraurti ricavati da piastre in vetroresina.
Il tracciato finale del 2007 prevede una forte collaborazione tra i membri di ciascun team per favorire l'arrivo dell'ultima auto della propria squadra rispetto all'ultima auto del team avversario.
Transformable car: Auto trasformabile (street ruote da 26mm / off-road ruote da 35mm)
La prima auto che cambiava setting, passando da ruote semi pneumatiche da 26mm e carreggiata da 64mm, a ruote da 35mm e carreggiata da 72mm è stata la Proto Saber Evolution su type 2 di Riccardo Kidouin. E' stato il primo tentativo di usare diametri inusuali in Street Mini 4WD dopo le ruote delle Wild Mini 4WD ma, a differenza delle auto del 1998, la Proto Saber Evolution su Type 2 era predisposta per i cambi di paraurti anteriore ed adattata in modo che potesse accogliere tipi di diametri e carreggiate molto differenti tra loro.
Custom Front and middle bumpers V2 - Fibre in vetroresina custom V2 (su type 2)
Diventa uno standard dell'epoca il paraurti anteriore e gli estensori laterali custom ricavati da piastre in vetroresina.
2009
Dopo un anno di pausa in cui sono stati effettuati studi sull'aerodinamica e i telai in PA-CF, il 2009 è caratterizzato da auto con paraurti e laterali ricavati da piastre in vetroresina. I paraurti anteriori sono angolati per migliorare l'aerodinamica delle auto e, con lo stesso scopo, i fondi dei telai venivano modificati con il PET e il cianoacrilato.
La particolarità delle auto del 2009 è il fatto che tutti i paraurti dell'epoca sono disegnati in modo da essere un completamento delle carrozzerie delle auto a cui appartengono, nonchè la loro angolazione verso il basso, che segue in tutto e per tutto quella delle relative carrozzerie. Questo creava compattezza e migliorava l'aerodinamica delle auto.
Si inizia la migrazione da pile Ni-Cd a pile Ni-Mh e se ne sperimentano diversi amperaggi, anche in base al consumo del Touch Dash e del Normal Motor.
I telai più utilizzati in questo periodo sono: Type 5, F.M., Super TZ, Super X.
Si iniziano a creare delle carrozzerie rimodellate dalla versione commercializzata Tamiya: la prima carrozzeria a subire rimodellamenti importanti è la Dash-CB1 Geo-Emperor di Riccardo Kidouin.
Aerodynamic lower chassis (PET) - fondo aerodinamico in PET
I fondi dei telai venivano modificati in modo da rendere tutto più compatto, chiuso e migliorare l'aerodinamica. Si passa da sagome a scalino a veri e propri fondi piatti e angolati in modo da sfruttare l'effetto Venturi in situazioni in cui i venti potessero rappresentare un ostacolo durante la corsa. La modifica estrema ai fondi ha però comportato un irrigidimento del telaio che, in condizioni di fondo liscio e tracciato veloce, riusciva a dare il meglio, ma quando i tracciati diventavano più tecnici e i fondi più accidentati, l'auto non aveva abbastana elasticità per rispondere al meglio alle difficoltà e, di conseguenza, diventava instabile.
2010
Mentre l'anno precedente le auto erano diventate sempre più rigide per inseguire l'idea del compatto e dell'aerodinamico, il 2010 è caratterizzato dalla ricerca di stabilità e flessibilità delle auto. Oltre gli assi in titanio vengono sperimentate spugne custom ricavate da manicotti per le biciclette.
Si limita l'utilizzo indiscriminato di qualunque amperaggio pile, in particolare le Eneloop, preferendo le Eneloop Lite (Ni-Mh LSD da 1000mAh), il cui formato verrà poi utilizzato da Tamiya per le proprie Neo-Champ.
Si tiene il primo raduno Street Mini 4WD in Veneto dove i corridori italiani street dell'epoca si confrontano usando il format di gare del 2007 (Challenge + 1 o più gare in team misti). I fondi percorsi sono prevalentemente fatti di asfalto.
Torsion system - Promotore di torsioni (TZX)
L'idea alla base è quella di avere un telaio più flessibile che, grazie alla sua elasticità, può ridurre sensibilmente gli urti con i fondi accidentati (Il telaio VZ del 2019 è sviluppato attorno a questa idea). La prima auto che cerca di promuovere la flessibilità con dei tagli al telaio uniti a parti in gomma è la RayHawk Gamma di ShInKurO.
2013 e 2014
Si svolgono altri 6 raduni nazionali tra la Lombardia e il Veneto. I pneumatici di spugna custom sono ormai diventati uno standard, così come gli assi in titanio, l'angolazione ad ala e la meccanica cuscinettata tra i più esperti. Vengono svolti di nuovo alcuni eventi in off-road (Veneto).
I telai più utilizzati sono il Type 3, il Type 5 e il TZX. Viene preso nuovamente in esame il telaio MS. Il Touch Dash diventa un motore raro e viene abbandonato per le sue prestazioni non costanti. Le pile Ni-Mh LSD più utilizzate in questo periodo sono le Ikea Ladda 1000, più leggere delle Eneloop lite ma meno costanti come prestazioni.
Torsion system - Promotore di torsioni V2
Una evoluzione del primo promotore di torsioni, adesso basato su tiranti che impiegano molle invece che gomma. Il problema dei promotori di torsioni è che se il materiale plastico con cui sono stati fatti i telai non è abbastnza elastico, l'auto inevitabilmente si danneggerà.
2016
Il 2016 segna delle svolte importanti dal punto di vista tecnico. Si inizia a sperimentare il telaio MA e il suo sistema di rapporti marcia. Questo darà la spinta necessaria per sviluppare il primo sistema ammortizzante su MA basato su bracci fissi e mobili. Si corre su asfalto e sugli autobloccanti (Corsico (MI)). Si migra di nuovo dalle Ladda 1000 alle Eneloop Lite. I raduni nazionali si svolgono adesso solo in team e prevedono team precedentemente formati o, in assenza di tale organizzazione, dei team misti.
Suspension System V1 - Ammortizzata su MA
La prima auto ad avere un sistema ammortizzante basato su bracci fissi, bracci mobili e su sospensioni a molla è la Shooting Proud Star di ShInKurO. Questa macchina segna l'inizio delle auto ammortizzate in Street Mini 4WD.
La stabilità offerta da questo sistema ammortizzante è notevole, soprattutto sui tracciati che presentano asfalto e sono veloci. Lo svantaggio è che le auto con questo sistema risultano essere notevolmente più pesanti rispetto al passato. Inoltre questo sistema ammortizzante crea delle problematiche in curva, visibili su un fondo accidentato in tracciati di tipo tecnico: l'auto inizia a rallentare visibilmente rispetto ad una controparte senza sistema ammortizzante. La velocità di punta di un'auto ammortizzata è però notevole se comparata alle auto dell'epoca. Infine un sistema di questo genere richiede una manutenzione decisamente maggiore e impegnativa rispetto ad una mini 4WD canonica dell'epoca.
2017
Si iniziano a usare i damper Tamiya come alternativa al sistema ammortizzante su MA e anche sistemi ibridi di sistemi ammortizzanti senza molle su MA e damper. I damper sono pesi mobili il cui spostamento avviene dopo un urto ricevuto da un salto o mentre si percorre un fondo sconnesso. I continui movimenti dei damper permettono di smorzare l'onda d'urto. A seconda di come viene implementato questo principio si possono ottenere risultati strabilianti di stabilità mantenendo estremamente più semplice un'auto e dunque molto più facile da manutenere.
I paraurti ricavati dalle piastre in vetroresina vengono adesso ricavati da piastre in fibra di carbonio che offre maggiore rigidità e minore peso.
Vengono svolti 2 raduni nazionali:
- Il primo, svolto a Cesano Boscone in Aprile 2017, prevedeva un tracciato finale composto da 4 tratti (Misto, Adattabile, Tecnico e Veloce);
- Il secondo, svolto a Torino in Ottobre 2017, prevedeva un tracciato finale composto da 3 tratti di cui 2 veloci su fondi vari, e uno in cui la parte più complessa era fare scendere le scale con la propria mini 4WD.
Suspension System V2 - Ammortizzata V2 su MA
Il sistema ammortizzante V2 presenta sui bracci mobili dei cuscinetti in corrispondenza delle giunture mobili al posto di bronzine e degli stopper ricavati direttamente dalle viti che agganciano l'ammortizzatore al braccio mobile. Il peso è delle auto ammortizzate è ulteriormente aumentato.
2018
Dal 2018 lo Street Mini 4WD reintroduce come categoria le Wild Mini 4WD che era assente dal 2005. Si svolge un format dedicato alle Wild, ovvero il Rally. Si torna di nuovo a correre in off-road.
Si cercano nuovi modi per alleggerire le auto e si sperimenta il PET e il processo di termoformazione delle carrozzerie custom. I telai più utilizzati sono: MA, Super XX, AR.
Si corre su asfalto liscio (Vercelli), asfalto normale e autobloccanti. Vengono abbandonate le Ikea Ladda in favore delle Eneloop Lite di seconda generazione (le celesti) che danno l'energia necessaria alle ammortizzate e alle macchine più pesanti.
PET Thermoformed body - Carrozzerie termoformate in PET
Le carrozzerie custom che caratterizzano le auto più all'avanguardia e iconiche dell'epoca hanno una problematica di peso. Il problema era abbastanza evidente in quegli anni. Dall'esigenza di avere delle carrozzerie custom ma leggere si è sperimentata con successo la tecnica di termoformazione. La prima auto termoformata è la Big Bang Ghost Z3r0 di ShInKurO.
Transformable car - Auto Trasformabile (V2: da Street a Wild su type 2)
Con il ritorno delle Wild Mini 4WD l'esigenza di avere un'auto che potesse accogliere anche le ruote delle misure Wild viene ripreso il concetto avviato nel 2007 di auto trasformabile. La Super Shooting Star di ShInKurO ha la possibilità di estendere i paraurti centrali, sostituire il paraurti anteriore, montare le ruote del diametro Wild e avere un doppio range di rapporti marcia. Il tutto è costruito attorno a un Type 2 con trasmissione cuscinettata V2, carrozzeria in PET e fibre centrali estensibili.
2019
Vi è un progressivo declino delle auto ammortizzate a causa delle loro limitazioni, in particolare l'aumento della manutenibilità durante gli eventi è un grosso svantaggio per questo genere di auto. Vengono sperimentati nuovi sistemi di damper e in generale questi dispositivi prendono sempre più piede negli assetti street.
I ruoli dei piloti e delle auto nei team iniziano di nuovo a differenziarsi. Si iniziano ad utilizzare i roller a semisfera Tamiya che vengono introdotti per la prima volta sulla Dash-3 Shooting Star su Type 3 di ShInKurO.
Il telaio più sperimentato in Street Mini 4WD questo periodo è AR.
La Street Italian Cup di quest'anno presenta per il tratto tecnico un fondo accidentato in ghiaia e dunque cambio di fondo oltre alle curve tecniche.
Rotational Damper e Roller a semisfere
Implementati sulla Dash-3 di ShInKurO su Type 3, permettono di smorzare gli urti meglio rispetto al montaggio canonico dei damper Tamiya. L'implementazione non è di facile realizzazione ed è utilizzabile proficuamente solo su telai molto alti da terra come il Type 3. Per la prima volta in Street Mini 4WD sulla Dash-3 Shooting Star di ShInKurO 2019 vengono sperimentati con successo i roller a semisfera, pensati da Tamiya per non fare bloccare le auto dopo un salto non preciso su una sponda se montati in basso e al contrario. Se montati come nell'immagine invece, permettono di pilotare una mini 4WD con il bastone di guida in qualsiasi angolazione si trovi la paletta del bastone di guida.
Off-road Front Bumper Guard
Parte removibile anteriore, molto usata all'estero, introdotta da Riccardo Kidouin sulla sua CB-1 Geo Emperor su Type 4. Permette di agevolare l'andamento dell'auto in offroad nel caso di ostacoli.
2020
I Damper sono ormai un must have in un assetto Street Mini 4WD moderno. Le Eneloop Lite sono le uniche pile che garantiscono l'efficienza necessaria e sono facilmente reperibili, diventando di fatto uno standard. Viene sperimentato con successo il telaio VZ.
Si definiscono i primi team con corridori fissi e ruoli più delineati.
Il raduno nazionale, la Street Italian Cup 2019, a Vercelli, presenta:
- Una gara corale in offroad da fare con una Wild per team, ciascuna Wild rappresenta un team;
- In Area Pisu, per il tracciato finale, il tratto tecnico presenta anche la pista come parte di tracciato, esattamente come nel 1999.
Leaf spring damper - Damper flottanti/"lamelle"
I damper flottanti sono pesi mobili che sfruttano la flessibilità di appendici sulle quali sono avvitati per smorzare l'onda d'urto dei fondi accidentati.
Le appendici dei damper flottanti, a seconda del materiale con cui sono costituite, possono attuare un deciso smorzamento dell'urto. Quando il peso e la lamella flettono per effetto dell'onda d'urto del terreno accidentato si genera una seconda onda di vibrazione che si contrappone alla prima e in molti casi riesce quasi ad annullarla.
Questo principio, se sfruttato a dovere, fornisce alle auto una grande stabilità senza l'utilizzo di sospensioni che agiscono sulle ruote. Questo genere di tecnologia permette di mantenere un'auto tecnicamente molto semplice, e soprattutto la rende facile da manutenere.
La prima auto che presenta questo sistema è la Dual Ridge su VZ di Kronin.
2021
I damper flottanti diventano uno standard. Il VZ diventa uno dei principali telai usati in Street Mini 4WD grazie alla sua flessibilità che garantisce anche con assetti semplicissimi delle ottime prestazioni. Viene sperimentata la stampa 3D con la quale vengono prodotti ingranaggi, rotelle e dime.
I format di gara in questo periodo sono in prevalenza Challenge e Cup.
Si iniziano ad utilizzare gomme e spugne coniche di diverse mescole e durezze che diventano dei must have nei box di qualunque corridore.
Il tracciato finale della Italian Cup 2021 affida al ruolo tecnico non solo un tratto di pista ma anche il compito di affrontare i salti, com'era già accaduto durante questa stagione.
Semisphere rollers (3D Printer) - rotelle Semisfere
Già sperimentate anni prima grazie alla produzione Tamiya, le rotelle a semisfera sono da adesso stampate in 3D in innumerevoli diametri. Il primo team che ne fa largo uso è quello degli Sparkling Phoenix, seguito dai Janua Pirates e dai Red Sunlight.
Custom gears (3D Printer) - Ingranaggi stampati
I rapporti marcia che prima venivano composti a mano, vengono sperimentati attraverso la stampa 3D. Questo permette anche di creare rapporti marcia originali che non potrebbero essere realizzati a mano in quanto le corone dentate richieste non esistono. Purtroppo gli ingranaggi stampati non sono ancora solidi come quelli Tamiya.
Rear carbon rollers fast setup - posteriori intercambiabili
Questo sistema permette di rimuovere totalmente i paraurti centrali di un telaio e ricavarli da una unica parte sostituibile. Grazie agli agganci di telai come il Super X, viene strutturato un paraurti posteriore che permette con la sua forma di sostituire i paraurti centrali e montare in primis le rotelle, e in seguito damper.
Grazie a questo espediente, è possibile avere dei setting di rotelle e damper sostituibili molto più velocemente che in passato, e adattabili a tracciati di gara tecnico, misto e veloce.
E' possibile implementare questa idea su tutti i telai sfruttando gli agganci per i posteriori di cui sono dotati e, nel caso in cui fossero sprovvisti di aggancio, grazie allo item Tamiya 15082.
La prima auto che presenta questo sistema è la Shooting Proud Star su Super XX di ShinKurO. In seguito tutte le auto del team Sparkling Phoenix e anche alcune auto del team Janua Pirates avranno implementazioni di questa tecnologia.
2022
Il 2022 è ricco di eventi Challenge e Cup che si svolgono in più regioni, dunque i fondi in cui si corre sono vari e tutti con singolari difficoltà.
La Cup nazionale di quest'anno si svolge in 2 location di Vercelli: parco Kennedy (Off-Road) e Area PISU (asfalto liscio). La gara finale reintroduce 4 sezioni: Veloce, Misto, Tecnico e Variabile. Il tratto variabile prevede di cambiare fondo 2 volte.
I telai di maggiore utilizzo sono il VZ, il Super XX, il TZX.
Wheel extension (Stampa 3D) - Estensori per cerchi
La tecnologia dei Wheel Extension permette di estendere il battistrada del cerchio Tamiya in utilizzo passando rapidamente da cerchio anteriore a cerchio posteriore e fino al tipo Wide Wheel degli anni '80.
E' possibile usare questa tecnologia per mantenere gli assi da 64mm ed avere la carreggiata da 72mm. E' inoltre possibile usare le gomme Wild Mini 4WD impiegando i wheel extension senza smontare i cerchi: un primo passo verso i cambi rapidi delle categorie di misure (Racing/Comical/Wild) che saranno poi sviluppati nella successiva stagione.
La tecnologia è stata sviluppata da ShInKurO e Takeshi Racer, è stata usata durante la Tuning Races 2022 e la Italian Cup dello stesso anno sulle auto del team Sparkling Phoenix.
Cover under chassiss
Per l'offroad sono stati utilizzati in più occasioni di gara dei fondi sganciabili in in materiale antiurto da agganciare sotto il telaio.
TPU Wheels (Stampa 3D) - Cerchi ammortizzati
I cerchi stampati in questo materiale permettono di ottenere una buona risposta agli urti sui percorsi dal fondo sconnesso. Ciò permette di non basare tutto il propro setting sulla bontà delle lamelle dei damper flottanti e sui numerosi damper che sono presenti sulle auto. A seconda del design e della flessibilità del TPU utilizzato per stampare questi cerchi, è possibile ottenere diverse risposte al terreno.
2023
Quest'anno è caratterizzato dal ampio uso della stampante 3D per cerchi estraibili, paraurti in PA-CF, semisfere e ingranaggi. Viene introdotta la categoria Comical Mini 4WD e vengono corrette le misure Wild Mini 4WD che adesso seguono il regolamento ufficiale Tamiya. Viene reintrodotto il quarto ruolo in un team Street Mini 4WD, ovvero il Variabile, che durante quest'anno è colui che ha il compito di combinare le tre categorie di misure (Racing, Comical e Wild) e intervallarle sulla propria auto.
La Italian Cup di quest'anno presenta libertà di setting tra le diverse categorie (Racing, Comical e Wild) per il ruolo Variabile. Il tratto variabile in offroad di uno dei tracciti presenta numerose difficoltà come: erba, discese repentine e tratti di fondo piuttosto impegnativi.
Il tracciato finale della Italian Cup presenta libertà di setting tra le diverse categorie per tutti i 4 ruoli. L'idea di questa stagione, sintetizzata nella Italian Cup di questo anno, è quella di dare la possibilità usufruire di nuove tecnologie e setting moderni, prima testati a fondo dal ruolo variabile e, una volta verificate le scelte vincenti, passarle anche agli altri ruoli che potranno così sfruttarli, nel caso di gare future in cui se ne sentirà bisogno e/o se ne richiederà l'utilizzo.
Cerchi intercambiabili (Stampa 3D)
Grazie alla stampa 3D è possibile creare dei mozzi sui quali costruire dei cerchi che possono essere rimossi velocemente. Questa tecnologia permette cambi rapidi di ruote.
Inoltre, grazie al fatto che il regolamento Street Mini 4WD (e quello Tamiya) non prevedono una netta distinzione tra cerchio e gomma, è possibile aggirare i limiti regolamentari di battistrada. Il mozzo infatti rappresenta per il regolamento un cerchio montato su un asse, e dunque il cerchio montato sul mozzo altro non è che un pneumatico in tutta la sua estensione in lunghezza. Questo ad oggi (stagione 2023) permette a gomme con un battistrada inferiore/superiore a quello previsto dal regolamento di essere utilizzate sopra cerchi con tecnologia intercambiabile.
Transformable car (V3, Street/Comical/Wild) - Auto Trasformabile (V3: Street/Comical/Wild)
Ultima evoluzione di concetto di auto trasformabile. L'idea principale è avere una macchina con una manutenibilità semplice e immediata che possa adattarsi a diverse situazioni di gara. Questo genere di auto include le tre categorie di misure supportate dal regolamento Street e diversi range di marcia che servono per utilizzare i diversi tipi di diametri di ruota delle tre categorie. Prevede dei paraurti sostituibili e/o estensibili.
Sommario
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